Agcom, l'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, all'interno del monitoraggio delle iniziative di auto-regolamentazione delle piattaforme on line tese a contrastare la disinformazione sulle tematiche Covid-19, ha introdotto un progetto basato sulla sperimentazione di un nuovo servizio di fact-checking su WhatsApp, proposto da Facebook, che fa riferimento a notizie e informazioni inerenti il virus.
Il progetto verrà gestito 'Pagella Politica/Facta', un fact checker indipendente già partner di Facebook, che riceverà le segnalazioni da parte degli utenti della piattaforma che desiderano verificare l'autenticità dei contenuti delle informazioni. 'Pagella politica/Facta' si assumerà la responsabilità sulla valutazione del contenuto e sui criteri di verifica adottati.
Secondo Agcom, questo progetto pilota, compatibilmente con le prescrizioni del Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati-GDPR, potrebbe rappresentare una best practice in quanto l'iniziativa per approfondire la veridicità di una notizia, tenuto conto dell'abbondanza di disinformazione circolata sul tema Covid-19, avviene in modalità volontaria e rispettosa delle garanzie di libertà di accesso alle informazioni e ai contenuti da parte degli utenti.
Di questo progetto, per gli aspetti di propria competenza, anche quelli relativi all'utilizzo dei dati e all'efficacia della misura nel contrastare la disinformazione, l'Autorità si riserva il monitoraggio delle attività e della loro efficacia.
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