Mentre i lavori a completamento del rinnovo del contratto del pubblico impiego proseguono, proponiamo alla lettura dei nostri soci e colleghi comunicatori i punti importanti dell'art.95 che, nei suoi contenuti (e per la prima volta nei contratti pubblici),
sancisce l'istituzione dei profili per le attività di comunicazione e informazione.
1. Nel quadro dei processi di innovazione del lavoro pubblico, ritengono opportuno valorizzare e migliorare le attività di informazione e di comunicazione svolte dalle Pubbliche Amministrazioni, mediante la previsione di profili professionali idonei a garantire l'ottimale attuazione dei relativi compiti e funzioni.
2. Nella prospettiva di assicurare il completo presidio dei processi lavorativi comunque riconducibili ai suddetti settori della comunicazione e informazione, i profili professionali di cui al comma 1), in possesso di adeguate competenze in materia, saranno collocati nell'ambito dei sistemi di classificazione delle Amministrazioni, a seconda della complessità dei compiti, nonché del livello di autonomia, responsabilità e competenza professionale, dagli stessi richiesto.
[…]
5. In linea con quanto previsto nei precedenti commi, i suddetti contenuti professionali di base sono così articolati e definiti:
a) Settore Comunicazione
Area C – Area Terza o equivalenti
Gestione e coordinamento dei processi di comunicazione esterna e interna in relazione ai fabbisogni dell'utenza e agli obiettivi dell'Amministrazione, definizione di procedure interne per la comunicazione istituzionale, raccordo dei processi di gestione dei siti Internet, nell'ottica di attuazione delle disposizioni in materia di trasparenza e della comunicazione esterna die servizi erogati dall'Amministrazione e del loro funzionamento.
Profili di riferimento: specialista della comunicazione istituzionale.